Letizia Battaglia è morta a Palermo il 13 aprile 2022 all’età di 87 anni. Fotoreporter italiana e “fotografa di mafia”, come veniva spesso definita, o “fotografa contro la mafia”, come preferiva definirsi.
Lo scatto più drammatico e più evocativo è quello che riprende Sergio Mattarella mentre cerca di soccorrere il fratello Piersanti abbattuto dai sicari della mafia.
Fu una reporter nota a livello internazionale, espose le sue fotografie in tutto il mondo.
Nel corso della sua carriera è stata insignita di numerosi premi come l’Eugene Smith e l’Eric Salomon Award e ha collaborato con le più importanti agenzie giornalistiche mondiali.
Celebre, sullo sfondo delle miserie del quartiere palermitano della Kalsa, la foto della bambina con il pallone che riuscirà a ritrovare e ad abbracciare dopo 40 anni.

Lascia un archivio fotografico inestimabile. Ma – come spesso precisato da lei – non è solo “la fotografa della mafia”.
«Protagonisti assoluti delle mie foto sono le donne. Gli uomini ci sono solo perché sono ammazzati o arrestati o in tribunale»
I suoi scatti si prefiggono di raccontare soprattutto la “Palermo” nella sua miseria e nel suo splendore, i suoi morti di mafia ma anche le sue tradizioni, gli sguardi dei bambini e delle donne, i quartieri, le strade, le feste e i lutti, la vita quotidiana e i volti del potere di una città dalle mille contraddizioni.