Harper’s Bazaar è il più antico fashion magazine a essere stato pubblicato in modo continuativo: fondato nel 1867 in USA e acquisito da Hearst già nel 1912 si è imposto nel tempo per l’altissima qualità e l’autorevolezza nel saper individuare e raccontare “what’s new” e “what’s next”.
Tra le collaborazioni di prestigio nel corso degli anni ricordiamo fotografi come Helmut Newton, Herbert List, Diane Arbus, Richard Avedon, Patrick Demarchelier, Robert Frank, Man Ray, Steven Meisel, Lisette Model, Oliviero Toscani, Inez van Lamsweerde, Hendrik Kerstens, Herb Ritts, Peter Lindberg, per citare solo alcuni dei tanti artisti che attraverso le sue pagine hanno contribuito a cambiare la storia del costume. Nel corso dei decenni divenne la naturale antagonista di Vogue grazie ad una politica di ingaggi di grandi firme.
Distribuito in 44 paesi con le sue 32 edizioni internazionali Harper’s Bazaar è da sempre un incubatore di sogni attraverso le proprie scelte creative, con una capacità distintiva di parlare di fashion e di società, ma soprattutto di incarnare “the culture of chic” in tutte le sue declinazioni.
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[…] freelance come fotografo per la Black Star Agency, pubblicando fotografie in Life, Collier’s, Harper’s Bazaar e altri periodici, compreso il New York Times. Un’altra sua particolarità fu il lavorare con […]
[…] come fotografo freelance per la Black Star Agency, pubblicando fotografie per Life, Collier’s, Harper’s Bazaar e altri periodici, incluso il New York Times. Tra le cose che si raccontano sui suoi inizi è […]