Paese: Svizzera
Nascita: 1916 | Morte: † 1954
Web: www.wernerbischof.com
Werner Bischof è nato in Svizzera il 26 aprile 1916. Ha studiato fotografia presso la Scuola di arti applicate a Zurigo. Dopo solo quattro anni, ovvero dopo il diploma, aprirà uno studio di fotografia di moda e pubblicità.
Nel 1942 pubblicò i suoi primi scatti nel mensile svizzero Du, che pubblicò i suoi primi importanti saggi fotografici nel 1943.
Finita la guerra, nell’autunno del 1945 viaggiò in Germania, Francia e Paesi Bassi e rimase profondamente toccato dallo sfacelo che incontrò. Da allora, la sofferenza umana divenne il suo principale interesse fotografico.
Bischof ricevette il riconoscimento internazionale dopo la pubblicazione del suo reportage del 1945 sulla devastazione causata dalla seconda guerra mondiale.
Negli anni seguenti Bischof viaggiò in Italia e in Grecia per Swiss Relief, un’organizzazione dedicata alla ricostruzione postbellica.
Nel 1948 seguì per Time i Giochi olimpici invernali di Sankt Moritz, mentre i suoi reportage fotografici furono pubblicati l’anno seguente da Life.
Dopo viaggi in Europa orientale, Finlandia, Svezia e Danimarca, ha lavorato per Picture Post, The Observer, Illustrated ed Epoca.
Nel 1949 entrò a far parte della neo costituita agenzia Magnum Photos.

Nel 1951 si recò nel Medio ed Estremo Oriente. Si ritrovò inviato a riferire sulla carestia in India dalla rivista Life (1951), e continuò a lavorare in Giappone, Corea, Hong Kong e Indocina. Le immagini di questi reportage sono state utilizzate nelle principali riviste di fotografia di tutto il mondo.
Nel 1953 finalmente poté affrontare il viaggio attraverso tutto il continente americano che aveva pianificato da tempo.

L’anno seguente ha viaggiato in tutto il Messico e Panama, e poi in una remota parte del Perù, dove è stato impegnato nella realizzazione di un film.

Tragicamente, Bischof morì in un incidente stradale nelle Ande il 16 maggio 1954, solo nove giorni prima che il fondatore della Magnum, Robert Capa perse la vita in Indocina.
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