WEEGEE

Paese: Stati Uniti
Nascita: 1899 | Morte: † 1968

Weegee, pseudonimo di Arthur Fellig, nome di nascita all’anagrafe: Ascher Fellig è nato a Złoczew nell’attuale Ucraina il 12 giugno 1899. E’ stato un fotografo, fotoreporter, scrittore statunitense.

E’ considerato fra i fotogiornalisti più importanti del mondo. Attraverso la sua opera Weegee offre uno spaccato di inestimabile valore, artistico e documentaristico, della New York degli anni ’30-’40. La vita e le opere di Weegee hanno ispirato il personaggio di Leon Bernstein (Bernzy) interpretato da Joe Pesci, nel film del 1992 Occhio indiscreto, diretto da Howard Franklin, film in cui appaiono anche alcune famose fotografie di Weegee.

A soli 10 anni, nel 1909 emigrò con la famiglia a New York, dove cambiò nome in Arthur. Per aiutare la famiglia, poverissima, si dedica a svariati lavori d’ogni tipo, sino ad approdare alla fotografia.

Più tardi si definirà un “fotografo naturale”. Inizia con la fotografia di studio ma presto passa alla fotografia di strada, ritraendo bambini per le vie e rivendendo ai genitori le immagini dei loro figli per prezzi irrisori.

Nel 1923 inizia a lavorare per l’agenzia Acme Newspictures, che rifornisce d’immagini i quotidiani. Inizialmente gli viene affidato il lavoro di laboratorio ed esegue immagini solo in mancanza dei fotografi ufficiali.

Nel 1934 si licenziò dalla Acme Newspictures (che sarebbe poi diventata la United Press International Photos) e, l’anno successivo, nel 1935, decide di intraprendere la professione come freelance e prende il soprannome di Weegee. Affitta uno studio vicino alla Stazione di Polizia, per essere costantemente informato sui fatti di cronaca nera.

Nel 1938 fu uno dei primi cittadini ad ottenere il permesso di installare una radio della polizia nella sua auto, nel cui bagagliaio aveva anche allestito una piccola camera oscura, e riuscì a velocizzare ancora di più il suo lavoro.

Weegee continuò a lavorare come fotoreporter di cronaca nera negli anni Quaranta, quando iniziò a dedicarsi anche alla fotografia di moda e pubblicitaria, realizzando servizi per Vogue e Life. Le sue fotografie di strada vennero acquistate da importanti musei, come il MoMA di New York, e nel 1945 pubblicò il suo primo libro, Naked City, che lo rese famoso e gli aprì la strada per fotografare i divi di Hollywood. Qui collaborò anche con Stanley Kubrick e lavorò come assistente agli effetti speciali per Il dottor Stranamore (l’accento austriaco del protagonista è ispirato al suo). Weegee viaggiò molto anche in Europa: lavorò per il Daily Mirror, tenne lezioni, si occupò di film e libri fotografici. 

Morì a New York il 26 dicembre del 1968 a 69 anni. Il suo archivio è conservato dall’International Center of Photography e comprende 20 mila stampe, negativi, manoscritti, lettere e oggetti personali.

Ho scattato le immagini più famose di un’epoca violenta, le foto che tutti i grandi quotidiani, con tutte le loro risorse, non riuscivano ad avere ed erano costretti a comprare da me. E scattando quelle foto, ho fotografato anche l’anima della città che conoscevo e amavo”. Weegee

Libri Fotografici Consigliati