Paese: Italia
Nascita: 1947
Paolo Roversi nasce a Ravenna il 25 settembre 1947, è stato il primo fotografo ad usare la Polaroid formato 20×25, aprendo la strada a nuove sperimentazioni caratterizzate dall’uso di una luce intensa e incisiva, di grande efficacia espressiva.
«La fotografia non è una riproduzione, bensì una rivelazione»
La sua prima macchina fotografica è una Ferraniaflex 4,5 x 6 che riceve in dono per la prima comunione. Ma è a 17 anni, durante un viaggio in Spagna che si appassiona alla fotografia. Con una Leica dello zio inizia a fare fotografia. La nascente passione lo spinge ad allestire una camera oscura nella cantina della sua casa, dove sviluppa e stampa i primi scatti in bianco e nero.
A 20 anni inizia a lavorare come fotoreporter per la Associated Press, e nel 1970 apre a Ravenna il suo primo studio, dedicandosi allo still-life e ai ritratti.
Nel 1973 si trasferisce a Parigi e comincia ad interessarsi di fotografia di moda. Nei primi anni di soggiorno a Parigi, lavora ancora come fotoreporter per la Huppert Agency, nello stesso periodo inizia a conoscere il mondo della moda e a scoprire i lavori di Richard Avedon, Irving Penn, Helmut Newton, Guy Bourdin e diversi altri grandi maestri del ritratto e della fotografia di moda. Roversi fa visita sia a Helmut Newton sia a Guy Bourdin per trovare un fotografo che lo prenda come assistente. Nel 1974 riuscirà finalmente a diventare assistente del fotografo inglese Laurence Sackman. Vi rimane solo 9 mesi, e tuttavia sono proprio quei mesi passati nel suo studio, per tecnica e creatività, ad essere fondamentali per il tipo di professione che si accinge ad intraprendere.
Lasciato lo studio di Sackman, Roversi si mette in proprio lavorando inizialmente per Elle e Depeche Mode. «La sua prima pubblicazione importante è su Marie Claire, ma la consacrazione definitiva arriva nel 1980, quando firma la campagna pubblicitaria di Christian Dior».
Nel 1980, allo studio Pin-Up, scopre la pellicola Polaroid 20×25 da usare su banco ottico di grande formato, è «il primo fotografo ad usare questo formato, aprendo la strada a nuove sperimentazioni». Si innamora del nuovo mezzo, che «svela al fotografo nuovi orizzonti di ricerca estetica e dà nuova vita alla sua relazione con il soggetto fotografato» tanto da definirne ben presto il suo inconfondibile e personale stile. La resa della Polaroid, infatti, rende i colori delle foto irreali, creando un mondo stilisticamente sospeso tra reale ed irreale. Dopo alcuni anni in cui allestisce lo studio in una camera delle sue varie abitazioni sulla rive gauche, nel 1981 trasferisce il suo studio in rue Paul Fort, 9 dove tutt’oggi lavora.
Gli anni ’80 si rivelano propizi per Roversi: in quel periodo l’industria della moda è in cerca di fotografi in grado di esprimere un lavoro personale e creativo per i loro cataloghi e campagne. In particolare Paolo collabora con Comme des Garçons, Yohji Yamamoto, Romeo Gigli ed è grazie a queste collaborazioni che raggiunge la notorietà fotografando le più belle donne e modelle del panorama internazionale della moda sia nei ritratti e nei nudi.
Secondo la rivista Vogue Paolo Roversi è oggi considerato uno dei fotografi di moda di maggior talento e dallo stile più personale e facilmente riconoscibile.
Ha lavorato e continua a lavorare le più importanti riviste di moda del panorama internazionale: Elle, Marie Claire, Harper’s Bazaar e Vogue oltre che direttamente per diversi importanti clienti nel mondo della moda, tra cui: Giorgio Armani, Valentino, Krizia, Cerruti, Romeo Gigli, Dior, Yves Saint Laurent, Alberta Ferretti, Hermes, Pomellato, Givenchy, Guerlain, Comme des Garçons e Yohji Yamamoto.
Oggi vive e lavora a Parigi. Collabora regolarmente con numerose testate: Vogue Italia e Inghilterra, Harper’s Bazaar, L’Uomo Vogue, Interview, W, Arena, i-D, Marie Claire. Ha firmato numerose campagne pubblicitarie per gli stilisti: Armani, Cerruti, Comme des Garçons, Christian Dior, Alberta Ferretti, Romeo Gigli, Givenchy, Krizia, Valentino, Yves Saint Laurent, Yohij Yamamoto. Suoi alcuni spot pubblicitari per Dim, Evina, Gervais, Kenzo e Woolmark.
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