Paese: Austria
Nascita: 1923 | Morte: † 2002
Web: www.ingemorath.org
Inge Morath nasce a Graz, in Austria, il 27 maggio 1923. Dopo gli studi di lingue a Berlino, lavora prima come traduttrice, poi come giornalista e redattrice per ‘Heute’, una pubblicazione di servizi di informazione con sede a Monaco. Caso unico tra i suoi colleghi, Morath possiede sia il dono per le parole che per immagini. Per tutta la vita sarà infatti una prolifica autrice di diari, lettere e racconti.

Amica del fotografo Ernst Haas, scrive degli articoli di accompagnamento per alcuni suoi scatti. Viene così invitata da Robert Capa ad unirsi alla nuova agenzia Magnum in qualità di redattrice e ricercatrice. Inizia a fotografare nel 1951 a Londra e nel 1953 entra ufficialmente a far parte di Magnum Photos come fotografa. Tra il 1953 ed il 1954, mentre porta a termine i suoi primi incarichi autonomi, Morath funge da assistente di
Henri Cartier-Bresson. Nel 1955 diventa a pieno titolo membro
dell’agenzia.

Negli anni seguenti, Morath viaggia molto in Europa, Nord Africa e Medio Oriente. Sono del 1958 la serie di curiosi ritratti fotografici realizzati con le maschere del disegnatore Saul Steinberg. Inviata sul set del film “The Misfits” di John Huston conosce il drammaturgo Arthur Miller che sposa nel 1962. Dopo il matrimonio Morath si stabilisce prima a New York e quindi a Roxbury, nel Connecticut.
Nel 1965 si reca per la prima volta in Unione Sovietica. Nel 1972 comincia a studiare il mandarino e dopo aver ottenuto un visto per la Cina, nel 1978 compie il primo di molti viaggi nel paese da cui nascerà il fotolibro Chine Encounters.

Tra i soggetti più importanti di Inge Morath ci sono i ritratti, in cui
immortala con uguale acume i passanti e come le celebrità. Tra questi ultimi ricordiamo Henri Moore, Jean Arp, Pablo Picasso, Christina Onassis, André Malraux, Doris Lessing, Igor Stravinskij, Yul Brynner, Audrey Hepburn, Marilyn Monroe, Pierre Cardin, Fidel Castro.

Morath è anche abile fotografa di luoghi: le sue foto della casa di Boris Pasternak, della biblioteca di Puskin, della casa di Cechov, della camera da letto di Mao Zedong, degli studi di artisti e dei cimiteri sono permeate dallo spirito delle persone che vi avevano vissuto.

E’ stata la prima fotografa ad aver ottenuto il Großer Österreichischer Staatspreis e nel 1984 ha ricevuto la laurea Honoris Causa in Belle Arti dall’Università del Connecticut.
Inge Morath scompare a New York il 30 gennaio 2002.